Benvenuta e benvenuto in questo nuovo articolo del blog Professione Artista centrato sulla vendita della tua arte fuori dalle gallerie.
Sì perché guardiamoci in faccia, è bello creare ma perché la tua passione per l’arte diventi un vero lavoro da qualche parte bisogna cominciare a farla fruttare e quindi monetizzare.
Nell’articolo di oggi esploreremo un aspetto critico nella vendita delle opere d’arte ovvero la ricerca di mercato e la conseguente comprensione del tuo pubblico di riferimento.
Assieme agli articoli Guida: Come Iniziare a Vendere la Tua Arte Online, Come vendere le tue opere d’arte: il mindset che ti porterà al successo e Come vendere le tue opere d’arte: impara a definire i tuoi obiettivi ti darà una visione d’insieme per iniziare ad approcciarti al business artistico nella giusta maniera.
Come sai se mi segui da un po’ è pane per i miei denti essendo io una marketing strategist, ma visto che tu invece come la maggior parte degli artisti il marketing lo odi ti dico, non temere se mi conosci almeno un pochino sai che te lo farò semplicissimo dicendoti solo quello che ti serve per cominciare con consigli pratici che puoi mettere in atto subito.
Tabella dei Contenuti
Premessa...
Preparati perché parte di quello che sto per dirti potrebbe darti parecchio fastidio, perché per certi versi va contro alla visione a cui siamo abituati quando parliamo di arte.
Tuttavia, se il tuo obiettivo è vendere, devi anche saper creare qualcosa che le persone sappiano o possano apprezzare quindi devi conoscere le loro preferenze e questo vale sia che tu voglia entrare in galleria che nel caso in cui tu voglia vendere direttamente ai collezionisti.
Oggi come artista hai una fortuna immensa, non hai per forza bisogno di una galleria d’arte per vendere. Grazie a internet e i social media puoi far conoscere le tue opere e venderle direttamente alla tua audience.
Grazie a Instagram hai l’opportunità di connetterti direttamente con il tuo pubblico e puoi farlo a un livello estremamente personale.
Ma per farlo in modo efficace, devi capire chi è il tuo pubblico e cosa sta cercando. È qui che entra in gioco la ricerca di mercato. La ricerca di mercato implica la raccolta di informazioni sul mercato dell’arte e sulle preferenze dei potenziali acquirenti.
Questo approccio ti aiuta a prendere decisioni informate e eventualmente personalizzare il tuo approccio artistico per entrare in risonanza con il tuo pubblico target e vendere di più.
Vediamo insieme cosa puoi fare come artista per fare ricerche di mercato efficienti ed efficaci.
Identifica il tuo target
Le aziende spendono grandi somme di denaro in ricerche di mercato e attività correlate per riuscire a conoscere perfettamente il proprio target.
L’approccio che ti darò io invece è completamente gratuito ma ti aiuterà a diventare molto più performante quindi seguimi attentamente per i prossimi 10 minuti.
Posso dirti sia per studi che per esperienza, che in ogni ambito fare le giuste ricerche di mercato è il pezzo base per ogni business di successo e sì, questo vale anche per l’arte.
Quando cerchi di vendere qualcosa a qualcuno, la prima cosa che devi fare è cercare di capire chi è la persona a cui è destinato il tuo prodotto.
Chiediti chi è il tuo target. Chiediti chi apprezzerebbe più di altri la tua arte. Chi è attratto da un dipinto astratto, da intricati disegni a matita o da un’illustrazione digitale?
Chi è attratto dallo stile, dall’argomento, dal tema che definisce il tuo lavoro artistico?
Devi riuscire a trovare il punto di incontro tra la tua arte e gli interessi delle persone lì fuori.
Devi cercare di capire perché le persone vogliono acquistare arte e perché dovrebbero voler acquistare la tua.
Dove posizioneranno l’opera, a casa, in ufficio, in un caveau?
Queste sono alcune delle domande a cui dovresti iniziare a rispondere per riuscire a capire meglio il tuo pubblico e definire il percorso, le azioni pratiche che devi fare per raggiungerlo e i canali migliori per vendere il tuo prodotto artistico.
Sfrutta social
Una volta che ti sei fatto un’idea più chiara del tuo pubblico di destinazione, o almeno hai un’idea di chi sia il tuo pubblico di destinazione, puoi iniziare a sperimentare per raccogliere dati e feedback direttamente da loro o dai tuoi concorrenti.
Per prima cosa ti direi di iniziare testando le piattaforme online partendo dai social media, Instagram su tutti, ma puoi anche iniziare a frequentare forum d’arte e analizzare attentamente marketplace che ti permettono di creare shop gratuiti come Etsy.
Presta attenzione alle opere d’arte che ottengono il maggior coinvolgimento e ai temi che incontrano il favore degli spettatori.
Cerca modelli e tendenze che possano guidare le tue decisioni artistiche in modo che, pur mantenendo il tuo linguaggio, la tua arte sappia rispondere sempre meglio ai valori e desideri della tua audience che come l’arte evolve e muta nel tempo.
Francamente, anche se oggi non hai la minima idea di chi sia il tuo pubblico target, penso che esplorare piattaforme online come Instagram e valutare attentamente le risposte del pubblico a diversi stimoli di altrettanti artisti sia un utile punto di partenza.
Interagisci con la comunità artistica
Interagire con la comunità artistica è un’altra strada preziosa per portare avanti le tue ricerche di mercato. Partecipare a mostre locali, fiere d’arte o incontri con l’artista, ti permette di capire cosa va di più nel settore.
Inoltre, visitare fiere e eventi ti permette di fare networking e ampliare così la tua rete di contatti, conoscere artisti con cui confrontarti e collezionisti, ma anche altri professionisti del mercato dell’arte.
Invece di muoverti a rastrello e tirare su tutto quello che capita, quando inizi a frequentare fiere ed eventi inizia a farlo con occhio critico. Cerca di capire se c’è qualche artista affine a te che sta vendendo come vorresti tu e dove lo sta facendo. Cerca di capire più che puoi e raccogliere info e contatti che potrebbero esserti utili in futuro.
Impara a selezionare, in modo da andare a colpo sicuro solo con chi può essere interessato a quello che fai. Non ha senso disperdere energie inutilmente.
Potresti anche, se hai l’occasione, chiacchierare con qualcuno che visibilmente ha acquistato qualcosa per cercare di capire cosa stava cercando, cos’ha comprato. Parla con gli artisti, con le persone negli stand.
Scopri cosa funziona e perché.
Non preoccuparti di fare brutta figura, probabilmente dopo 10 minuti non si ricorderanno neppure di te.
Fai sondaggi, chiedi direttamente alla tua audience
Se hai un numero di contatti interessanti puoi anche pensare di condurre sondaggi o interviste per raccogliere un feedback diretto dal tuo pubblico di destinazione.
Questo lo puoi fare con domande e sondaggi direttamente dai social network (per esempio nelle storie di Instagram) oppure realizzando dei veri e propri sondaggi da inviare via mail al tuo database di contatti.
Per esempio con i moduli di Google puoi creare dei sondaggi veloci con domande chiuse e aperte e ricevere le risposte comodamente incasellate in un foglio di calcolo dove puoi andarle a comparare e analizzare tutte insieme.
Le domande che dovresti fare riguardano le preferenze e cosa cercano le persone in un’opera d’arte.
Perché acquistano un’opera d’arte?
Che opere d’arte appendono alle pareti?
Dove espongono le opere? Che tipologie di quadri o opere acquistano? Di che dimensioni? Che stile? Eccetera
Tutte queste domande ti daranno una comprensione più profonda delle loro motivazioni d’acquisto e ti permetteranno di personalizzare il tuo approccio alla produzione artistica e alla vendita.
Non ha senso tirare ad indovinare quando puoi semplicemente chiedere, non credi?
Davvero, i social in questo senso sono una miniera d’oro di informazioni.
Se non hai una fanbase numerosa o particolarmente coinvolta, vai sotto i profili di artisti noti e interagisci con la loro community parlando della vostra passione comune, l’arte!
Io, per esempio, ho iniziato ad acquistare piccole opere d’arte per supportare gli artisti di cui apprezzo la visione, i valori e lo stile. Ma soprattutto quegli artisti che si fanno promotori di messaggi sociali a me cari, che combattono battaglie ideologiche che io reputo importanti.
Ma non è così per tutti.
Ci sono persone che per esempio desiderano acquistare un quadro perché stanno riarredando casa ma vogliono che sia un pezzo unico d’artista non una tela riempitiva comprata a Leroy Merlin. Magari sono delle giovani coppie di liberi professionisti o imprenditori di ceto medio intorno ai 40/50 anni e cercano opere che esprimano la loro personalità nel loro spazio dando carattere alla casa o all’ufficio.
Riuscire a concentrarsi su una tipologia di persona specifica a cui potrebbero piacere le tue opere è fondamentale per non perdere mai di vista la via da percorrere per far crescere la tua attività come artista.
A volte, a differenza di quanto sei portato a pensare, essere davvero molto specifico nell’individuazione del target è la cosa migliore, perché ti aiuta a essere molto più performante circa chi stai cercando e ti fa risuonare meglio con la tua audience.
Ricordati sempre che la tua arte non è per tutti, non mi stancherò ma di ripetertelo.
Guarda anche in luoghi "inaspettati"
Ora sto per dirti una cosa che ti farà venire i brividi ma ti prego di ascoltarmi bene e di seguirne la logica.
Un’altra cosa che puoi fare per analizzare il mercato è guardare nei negozi di design, riviste d’arredamento e posti sì, anche come Leroy Merlin, per raccogliere indizi importanti.
Guarda le dimensioni delle tele che propongono in vendita per esempio, ti aiuterà a capire cosa richiede il mercato.
Molto bello che tu faccia opere da 2m x 3m ma la gente ha poi una parete sufficientemente grande per appenderle? Oppure vanno opere più piccole?
Le riviste come propongono i quadri sulle pareti? In quali aree della casa, come?
Ricorda anche che questi “art discount” chiamiamoli così, fanno ricerche di mercato e seguono i trend. Vanno anche alla ricerca delle licenze d’arte acquistando i diritti di utilizzo per quello che è più popolare nel gusto del momento.
Le gallerie dettano le tendenze di un mercato alto ma riviste di design e negozi più “pret-a-porter” per così dire grazie alle ricerche di mercato incrociano i dati e riescono anche a prevedere ciò che sarà popolare in futuro e proporre soluzioni d’arredo economiche, di tendenza e con un design attuale.
Puoi sfruttare la loro ricerca vedendo cosa hanno sugli scaffali in questo momento e cosa è popolare.
Questo ti dà un indizio sul tuo mercato locale. E cosa potrebbe piacere nelle opere d’arte, quali temi vedi, quali stili? Che dimensioni?
Puoi fare la stessa cosa andando su Etsy. Cerca negozi di artisti con molte recensioni e molte vendite.
Oppure vai sul sito degli artisti che segui e guarda cos’hanno in vendita? Scopri quali sono i loro bestseller? Scopri quali opere d’arte sono esaurite.
Sono tutti indizi utilissimi e a portata di mano. Ognuno nella giusta misura ti può dare un’idea del mercato.
Sappi che facendo queste cose raccoglierai una marea di informazioni preziosissime.
Sfrutta le informazioni per creare opere che risuonano con la tua audience
Ora, però, è il momento di applicare la ricerca alla tua pratica artistica. Il trucco sta nel trovare modi per allineare la tua arte con le preferenze del tuo pubblico target.
Attenzione però, devi farlo senza compromettere la tua voce artistica unica.
Il punto qui non è rientrare in un determinato cluster. Se al target a cui ti rivolgi piacciono i ritratti di animali ma tu non vuoi farli va benissimo! Non sto dicendo che devi farlo. Ti sto dicendo però che questo è un indizio su cosa va in questo momento su un target specifico.
Questo ti permette anche di capire quanto sarà più o meno semplice vendere le tue opere.
Quello che puoi fare è guardare al tuo target e capire cosa acquista, dopodiché pensa come e se può incastrarsi con il tuo stile.
Sono opere astratte? Si tratta di figurativo? Ci sono colori più popolari di altri?
Queste sono tutte ottime domande .
Sperimenta nuove tecniche o argomenti che ti appartengono e risuonano con il tuo pubblico.
Chiediti, come posso fare quella cosa con il mio stile? Come posso affrontare quella tematica con il mio stile?
Io oltre che artist coach sono manager dello street artist CIBO che come dice il nome usa gli alimenti per mandare il suo messaggio al mondo e usa gli alimenti per trattare moltissimi temi dall’integrazione all’ecosostenibilità.
Come? Ha trovato il suo modo. Sta in questo l’arte, usare il proprio linguaggio per affrontare temi cari all’artista e all’audience, dandosi delle regole e rispettandole nel mentre.
Per concludere...
Ricordati che comprendere il tuo pubblico target è un processo continuo. Il mercato dell’arte è in continua evoluzione ed è importante rimanere curiosi e adattabili.
Tieni d’occhio le tendenze emergenti e sii aperto all’esplorazione di nuove direzioni artistiche in linea con la tua visione di arte e le preferenze in evoluzione del tuo pubblico.
Se il tuo obiettivo è vendere le tue opere d’arte devi anche saper creare qualcosa che le persone sappiano o possano apprezzare, da lì non si esce!
Dipende da te. Se hai il tuo stile e il tuo linguaggio artistico particolare e vuoi semplicemente dipingere, vai avanti con tutti i mezzi che hai a disposizione.
Però, se vuoi vendere hai bisogno di avere un prodotto artistico vendibile a cui poi puoi affiancare tutta la ricerca che vuoi, ma qualcosa di vendibile ci deve essere.
Fare ricerche di mercato e conoscere il tuo pubblico target, può essere di grande aiuto per personalizzare parte della tua produzione artistica ai fini della vendita.
Infatti, se lo desideri, puoi creare arte in grado di risuonare veramente con la tua audience e che diventi un tassello importante per costruirti un audience fedele che ti aiuti ad affermarti come artista in un settore così competitivo come quello dell’arte.
Ci sono così tante persone là fuori che desiderano un po’ d’arte sulle loro pareti, ma per trovarli è necessario un approccio più scientifico condito con un po’ ricerche di mercato capire come creare il match perfetto tra la tua arte i potenziali acquirenti sia esteticamente che da un punto di vista di messaggio.
Spero che tu abbia trovato questo approfondimento sulle ricerche di mercato e sull’identificazione del tuo pubblico target utile per il tuo viaggio verso il successo come artista.
Ricorda, comprendere il tuo pubblico ti consente di creare arte che parla direttamente al loro cuore.
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Buon lavoro con le tue ricerche di mercato 🙂
Sara Maira, la tua artist coach