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Premessa sul mindset e la vendita delle tue opere d'arte
Questo articolo è dedicato a tutti gli artisti che vogliono iniziare, o hanno iniziato, a vendere le proprie opere d’arte online.
In merito alla vendita di opere d’arte online ti ho già dato qualche spunto strategico per renderla profittevole già nel breve periodo nella Guida: Come Iniziare a Vendere la Tua Arte Online
Oggi, desidero approfondire con te un aspetto fondamentale, il mindset. Ovvero l’approccio psicologico che devi tenere quando decidi di iniziare a vendere le tue opere d’arte online.
Sì perché sai, vendere la tua arte in modo costante trasformando quindi la tua passione in una carriera non è una cosa che avviene dall’oggi al domani ma è un processo che, a seconda della tua situazione di partenza, può essere più o meno lungo.
Quindi è fondamentale essere preparati psicologicamente al viaggio che abbiamo deciso di intraprendere.
Tieni presente che vendere le tue opere d’arte NON è solo l’atto di scambiare le tue creazioni con un valore economico.
È un passo significativo nel tuo percorso artistico e una decisione che dovrebbe essere affrontata con attenta considerazione. Per vendere la tua arte online c’è molto lavoro e costruire un pubblico interessato all’acquisto delle tue opere è un processo lungo e lento.
Preparare tutti gli asset che ti servono per vendere le tue opere d’arte (che non sono solo artistici ma riguardano anche business plan, marketing, comunicazione e investimenti economici) richiede tempo e costanza. Devi prima di tutto essere pronto psicologicamente per affrontare le sfide che incontrerai lungo il percorso.
Quindi bando alle ciance e entriamo subito nel vivo, io sono Sara Maira Artist Coach e ti dico che la prima cosa che devi fare è una bella autovalutazione del tuo status come artista.
Sia che tu stia valutando di iniziare a vendere le tue opere d’arte, sia che qualcuno ti abbia suggerito di farlo, ma anche nel caso in cui tu stia già vendendo le tue opere e voglia aumentare le entrate;
l’autovalutazione è un processo vitale che ti aiuta a comprendere il tuo stile artistico unico, i tuoi punti di forza artistici e, naturalmente, le tue aree di crescita e miglioramento.
La prima cosa che devi fare è analizzare la tua situazione attuale come artista, sotto ogni aspetto. Prenditi il tempo necessario per riflettere sulla tua opera d’arte, identificando cosa la rende speciale e cosa la distingue dalle opere di qualsiasi altro artista.
Un aspetto importante dell’autovalutazione è conoscere i tuoi punti di forza. In cosa sei particolarmente bravo? Sai catturare dettagli intricati? Giocare con i colori? Esprimere emozioni attraverso le pennellate?
Identificare i tuoi punti di forza ti consentirà di sfruttarli e creare arte che risuoni davvero con il tuo pubblico.
Mentre analizzi la tua situazione artistica, prenditi un momento per porti alcune domande importanti.
Come per esempio, sei davvero pronto a vendere la tua arte?
Il tuo livello di abilità è tale da ritenere che la tua opera possa essere acquistata?
Autovalutazione: sono sicuro delle mie capacità artistiche?
Quindi la prima cosa che devi chiederti è: sono sicuro delle mie capacità artistiche?
Questo punto è fondamentale. Promuovere la tua arte e metterla in vendita significa esporti alla valutazione degli altri. È essenziale quindi che tu per primo valuti, oggettivamente, il tuo livello di abilità. Solo allora potrai decidere se sei artisticamente e psicologicamente pronto a vendere, perché sei a tuo agio nel presentarla al mondo.
Per valutare il tuo stato attuale come artista, pensa anche al livello tecnico che hai raggiunto e magari mettiti a confronto con altri artisti che vendono.
Fai anche qualche ricerca di mercato per vedere cosa si vende oggi, per esempio andando alle fiere d’arte.
Alla fine dell’analisi potrai arrivare solo a due conclusioni:
- la mia arte risponde a un interesse attuale del mercato e sono tecnicamente pronto
- NON sono tecnicamente pronto.
Se pensi che le tue capacità non siano sufficienti in questo momento, non significa che non potranno esserlo tra un paio di mesi di pratica costante, quindi non scoraggiarti continua a lavorare sulla tua arte perché ogni volta che dipingi stai lavorando sulle tue capacità artistiche. Répéter, répéter, répéter.
Nel caso in cui tu sia tecnicamente pronto a vendere la tua arte online prima di farlo assicurati di essere anche pronto psicologicamente. Perché non appena la pubblicherai che la tua arte è in vendita, inviterai più persone possibili a vedere le tue opere esponendoti alle loro valutazioni e critiche.
Quindi devi prima avere fiducia in te stesso come artista.
Definisci obiettivi artistici chiari
Il secondo snodo cruciale è avere obiettivi artistici chiari. Perché crei la tua arte, quali sono i tuoi obiettivi per il futuro rispetto alla tua carriera come artista e perché vuoi venderla ora.
Cosa si nasconde dietro questo desiderio? È puramente a scopo di lucro o dietro c’è una ragione più profonda?
Comprendere le tue motivazioni che ci sono dietro alla volontà di vendere le tue opere d’arte, ti aiuterà ad allineare i tuoi obiettivi e le tue aspettative.
Forse vuoi condividere la tua arte con un pubblico più ampio ed entrare in contatto con persone che apprezzano il tuo lavoro. Forse aspiri, un giorno, a guadagnarti da vivere con la tua passione e a trasformare la tua arte in un carriera sostenibile.
Qualsiasi siano le ragioni per cui hai scelto di iniziare a vendere le tue opere d’arte, è molto importante averle molto chiare in testa per evitare di trovarti nella situazione di creare opere svuotate di ogni valenza artistica (senz’anima, per così dire) realizzate con il solo obiettivo di essere vendute.
Avere chiari i tuoi valori come artista, avere chiaro cosa rappresenta la tua arte, qual è la tua mission artistica, qual è il tuo artist statement e qual è il messaggio che vuoi lanciare al mondo guiderà il tuo processo decisionale e ti aiuterà a rimanere concentrato sui tuoi obiettivi come artista di cui ricordati la vendita è solo uno.
Perché, anche se oggi hai deciso di iniziare a vendere la tua arte, devi continuare a creare prima di tutto per il piacere di creare e in funzione di una crescita professionale come artista, e questo devi farlo indipendentemente dal fatto di vendere o meno l’opera d’arte.
Il segreto della tua felicità e il tuo successo come artista sul lungo periodo stanno proprio in questo.
Vendere nel breve periodo sicuramente aiuta a rendere più sostenibile il percorso per raggiungere i tuoi obiettivi a lungo termine ma NON deve andare a scapito della tua visione artistica.
E questo ci porta al punto 3. NON fare l’errore di valutare il tuo valore artistico in base al valore economico delle tue opere o in base a quanto vendi.
Il tuo valore come artista NON si misura con le vendite
Ti voglio far ragionare su questo punto con un esempio.
Picasso ha iniziato a lavorare su commissione per l’alta società molto giovane, i suoi ritratti piacevano molto e vendeva un sacco. Ma, non era appagato da questo, lui cercava il suo stile unico. Il suo linguaggio. Voleva rivoluzionare l’arte.
Così inizia a sviluppare quello che poi è diventato il cubismo.
Le sue prime opere cubiste, lui le amava, era in estasi dalle sue realizzazioni ma la risposta del pubblico è stata fredda anzi venivano considerate brutte, prive di tecnica e in certi casi offensive rispetto al committente.
Vendite iniziali: 0.
Poi come sappiamo bene le cose sono cambiate. Ma Picasso non si è fatto bloccare dalle opinioni altrui, è andato dritto per la sua strada: no matter what!
Quello che cerco di dirti è che vendere le tue opere può essere un percorso lungo e che quando decidi di vendere NON devi pensare solo agli zeri sul tuo conto in banca ma avvicinarti alla vendita delle tue opere con il giusto mindset valutando oggettivamente il tuo livello tecnico, le tendenze del mercato, il tuo messaggio e continuare a creare prima di tutto per il piacere di farlo. Per l’amore per l’arte.
I soldi che arrivano devi viverli come un bel bonus. Ti stanno pagando per qualcosa che faresti anche gratis.
Soprattutto all’inizio, NON esercitare troppa pressione su te stesso.
NON misurarti in funzione di quante opere d’arte vendi e a quanti soldi le vendi.
Ragionare in quest’ottica è sbagliatissimo perché vendere le tue opere d’arte non riguarda solo te e il tuo livello tecnico o l’estetica dell’opera, riguarda anche la domanda del mercato e competenze che potresti aver bisogno di tempo per acquisire come la capacità di fare storytelling intorno alla tua visione artistica e alle tue opere, costruire un’audience in target, acquisire una visione imprenditoriale.
Trasformare l’arte in un lavoro a tempo pieno è un percorso che può essere anche molto lungo a seconda del tuo punto di partenza, e vendere le tue opere d’arte è sicuramente uno step cruciale.
Ma pensare di mettere in vendita dei quadri e iniziare a vendere in maniera massiccia e con costanza già subito è un po’ da ingenui.
Quindi valutare la bontà del tuo operato SOLO in base alle vendite è la cosa migliore che puoi fare SE VUOI SCORAGGIARTI E MOLLARE NEL GIRO DI POCO.
Quello che devi ricordare è la tua Reason Why il motivo più profondo per cui stai portando avanti il tuo lavoro artistico e lavorare su quello considerando la vendita (qualsiasi sia il canale da te scelto) non come il fulcro ma come un pezzo del puzzle del tuo business artistico.
Per concludere...
Quindi ricorda, scegliere di vendere le tue opere d’arte è una scelta personale. Se ritieni di non essere ancora del tutto pronto, prenditi il giusto tempo per affinare le tue capacità, sperimentare tecniche diverse e continuare a crescere, va bene!
Ma prima di partire assicurati di avere settato il giusto mindset.
Il percorso per diventare un artista professionista e vivere solo di arte è lungo e difficile se non lo affronti nel modo giusto non solo non riuscirai a raggiungere i tuoi obiettivi ma inizierai anche a dubitare delle tue capacità artistiche, ti sentirai frustrato e smetterai di dipingere e questo NON è quello che voglio per te!
Se sei arrivato fino a qui ti faccio i miei complimenti sei sulla strada giusta per raggiungere i tuoi obiettivi. Infatti devi sapere che la maggior parte delle persone cerca le scorciatoie e difficilmente legge i post fino alla fine. Il problema delle scorciatoie è che difficilmente danno i risultati sperati in situazioni così complesse come la creazione del tuo business come artista.
Se vuoi continuare su questa strada usa il form qui sotto per iscriverti alla newsletter di PROFESSIONE ARTISTA per ricevere via mail tanti spunti gratuiti per la tua crescita professionale come artista, trasformare l’arte in un lavoro e avere accesso alle novità di PROFESSIONE ARTISTA ACADEMY.
Buon lavoro!
Un abbraccio,
SARA MAIRA (artist coach)