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Come nasce un Piano Editoriale Social.
Veronica Bertoncelli Psicologa
In questa case history ti racconto come è nato il piano editoriale di Veronica Bertoncelli psicologa breve strategica e creator digitale con oltre 2.500 followers su Instagram e 21.000 su Facebook.
Ho iniziato a lavorare con Veronica nel 2017. Veronica all’epoca era molto attiva su Youtube e Facebook, produceva contenuti video di ottima qualità e seguiva autonomamente tutta la produzione. Cercava, però, qualcuno che la aiutasse con le Social Ads. Così iniziammo a lavorare insieme con l’obiettivo di crearle un posizionamento e sdoganare il tabù della “seduta psicologica online.
L’attività durò circa 1 anno e con grande soddisfazione entrambe portò risultati molto positivi. Tanto che ci ritrovammo a stoppare l’attività perché ormai Veronica era oberata di lavoro.
Nel 2021, a distanza di alcuni anni mi ricontatta, stavolta con un bisogno diverso: aiutarla a gestire i suoi profili Instagram e Facebook in modo che lei possa concentrarsi nella crescita del suo core business.
Cosa vuole ottenere Veronica da Instagram e Facebook? Ad oggi vorrebbe risollevare l’engagement andato perduto negli anni, spingere la fanbase ad ascoltare il suo podcast “Il Buon Giorno del Lunedì“ e preparare la community al lancio del videocorso in uscita entro la fine dell’anno.
L'analisi e progetto preliminare
Dopo una prima call mi sono messa subito all’opera e sulla base delle necessità di Veronica ho sviluppato un’analisi preliminare che si è poi tradotta in un documento di 30 pagine che fotografava la sua attività a 360° e riepilogava i suoi obiettivi, presentando un progetto che le permettesse di raggiungere i suoi obiettivi concretamente, vedendo i primi risultati già entro l’anno.

Veronica decide di portare avanti il progetto per fasi successive. Avviando al momento quello che per lei al momento è prioritario ovvero: avviare la vendita di prodotti digitali.
Finché lei si concentra sullo sviluppo del corso che avrà come focus le relazioni, a me resta il compito di rivedere la sua pianificazione editoriale integrando contenuti che introducano l’argomento, aumentino l’engagement e sollevino l’interesse della community.
Definizione del Piano Editoriale Social
Fissati gli obiettivi, analizzati i competitor, i punti di forza e le criticità, definita la strategia ora non restava che ragionare un Piano Editoriale che supportasse tutte le azioni successive e risvegliasse la community di Veronica preparandola per le novità che future.
Avendo Veronica fatto solo mantenimento nell’ultimo anno, era necessario ridefinire completamente il mood del feed Instagram sia da un punto di vista grafico che contenutistico.
1. Moodboard. Il nuovo mood grafico
Da un punto di vista cromatico si è deciso di lavorare in palette con il logo, uniformare il feed e creare dei modelli riutilizzabili con facilità a seconda della tipologia del contenuto.
Per quanto riguarda l’engagement si è scelto da un lato di inserire elementi interattivi di CTA già all’interno delle grafiche come “link in bio” per incentivare attività come l’ascolto del podcast “Il Buon Giorno del Lunedì”; dall’altro l’utilizzo di citazioni “sharable”, elementi fotografici empatici e utilizzo di checklist.

2. I contenuti
Si è scelto di alternare nuovi contenuti alle rubriche già in calendario affiancando al “Buon Giorno del Lunedì” le frasi motivazionali del giovedì tematiche che introducessero la nuova area di interesse: le relazioni.
Abbiamo inoltre introdotto il formato Reel, prima poco utilizzato, con l’obiettivo di aumentare la copertura dei contenuti e raggiungere nuove persone in target.
Per favorire il risveglio della pagina e dei followers sono previste 5 pubblicazioni settimanali.
3. Risultati
Ecco i dati del primo mese di attività! Che dire sicuramente abbiamo iniziato il risveglio della community con il piede giusto!