
Disinformazione online e fake news sono senza dubbio uno dei maggiori problemi del web. Sappi che è possibile evitare di cadere nel tranello delle fake news, ti basta seguire pochi accorgimenti base per evitare scivoloni informativi.
Vuoi saperne di più? Continua a leggere!
Ti sarà sicuramente capitato di imbatterti in una notizia che ti ha lasciato sbalordito e magari preso dall’emozione del momento l’hai condivisa per poi scoprire, ahimé, che si trattava di una fake news e sentirti, per così dire, ingenuo.
Se ti dicessi che in soli 5 minuti puoi stabilire in completa autonomia se sei davanti a una possibile fake news? Di seguito ti riporto 6 cose molto veloci che puoi fare per verificare l’attendibilità di una notizia.
Cominciamo!
Riconoscere una fake news: 6 domande da farti prima di condividere
La fonte è attendibile?
La fonte di una notizia è un elemento fondamentale per poterne valutare affidabilità e veridicità, se non viene indicata o le sue competenze sono controverse potremmo essere in presenza di disinformazione.
Prima di condividere la notizia possiamo controllare:
se nel testo c’è solo un riferimento generico ad esperti del settore senza indicarne nome, cognome e competenze;
se in altri articoli o notizie di settore l’autore o la fonte risultino effettivamente svolgere l’attività riportata nel testo;
se altre affermazioni della medesima persona vengano segnalate in rete come errate o ingannevoli.
Il titolo è allarmistico o sensazionalistico?
Non fermarti mai al titolo della notizia! I titoli esagerati, scritti in maiuscolo e con uso eccessivo di punti esclamativi possono essere indizio di notizia ingannevole o acchiappaclick (clickbaiting). In questi casi quando apriamo la pagina e leggiamo l’articolo troviamo spesso un contenuto diverso da quello segnalato nel titolo del link.
Prestiamo attenzione anche alle immagini, che potrebbero essere generiche o riferite ad altri avvenimenti simili. Possiamo rapidamente accertarcene cercando quella foto su Google.
Altre testate cosa scrivono?
Se nessun’altra testata giornalistica autorevole riporta la notizia o altrove viene narrata in modo diverso, potremmo essere davanti ad un caso di misinformazione o malinformazione.
Mi raccomando, non fare troppo affidamento al numero di like e condivisioni sui social: non sempre corrispondono ad altrettante persone in carne ed ossa. Una notizia può diventare virale grazie all’utilizzo di bot e account fasulli.
Usa sempre il buonsenso. Quando ero piccolina mia mamma mi diceva sempre: Sara pensa con la tua testa, se gli altri si buttano nel fosso ti butti anche tu? Ecco, anche se i like fossero veri non è che dobbiamo per forza condividere una notizia che “ci puzza” o non ci convince, nel dubbio lascia stare!
È una notizia recente?
Mi raccomando, un’altra cosa importante è verificare sempre le date. Talvolta vengono rilanciate vecchie pubblicazioni al solo scopo di generare traffico su quella pagina web e ottenere un vantaggio economico dalle visualizzazioni.
Anche i risultati dei motori di ricerca possono essere condizionati dalle parole chiave utilizzate per le ottimizzazioni SEO e proporre link meno recenti su tematiche ancora attuali.
Rispetta la regola delle 5W?
La regola delle 5W guida i giornalisti nella redazione di una notizia chiara, corretta ed efficace. Questa regola può essere utile anche a noi lettori per verificare la completezza dell’informazione ricevuta.
Le 5W sono le informazioni fondamentali che dovrebbero essere sempre presenti all’inizio di un articolo, ovvero:
Who = chi
What = che cosa
When = quando
Where = dove
Why = perché
Ne parlano i debunker?
I debunker si occupano di verificare correttezza e veridicità delle notizie. Debunk, in inglese, vuol dire proprio sfatare, smentire.
Team di esperti nelle diverse materie possono analizzare i contenuti, verificare se un’affermazione citata nell’articolo sia stata riportata fuori dal contesto originario o in modo incompleto.
Inoltre, utilizzando appositi software i debunker vedono se le condivisioni sono effettuate da account di utenti reali o da parte di bot, software che mirano a diffondere in modo virale un contenuto.
Se vuoi saperne di più su debunker e fact checking ne parlo nel post Fake News, Debunker e Fact Checking